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lunedì 21 giugno 2010

La tEoRiA dEi cOlOrI

















Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni onda corrisponde un colore. La differenza tra 'colore' e 'non colore' è spesso labile e soggettiva: la conoscenza della 'teoria dei colori' è affascinante e varia...
Il nostro occhio percepisce solo una piccola parte delle onde luminose esistenti in natura; a questa corrisponde uno spettro di sette colori: il rosso, l’arancio, il giallo, il verde, l’azzurro, l’ìndaco e il violetto.
Il fisico inglese Isaac Newton dimostrò, nel 1672, che la luce, che vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare. Nel suo esperimento Newton fece passare un raggio di luce attraverso un prisma di cristallo. Il raggio si scompose così nei sette colori dello spettro solare, dimostrando che il bianco è la somma di quei colori. Una cosa simile accade nell’arcobaleno: la luce che passa attraverso le piccole gocce d’acqua, sospese nell’aria dopo una pioggia, si scompone nei sette colori dello spettro (con tutte le relative gradazioni intermedie).
Deriva quindi questa osservazione: l’oggetto che riflette tutte le onde luminose appare bianco (bianco = somma di tutti i colori); l’oggetto che assorbe tutte le onde, senza restituirle ai nostri occhi, viene visto dai nostri occhi nero (nero = assenza di colori); l’oggetto che assorbe tutte le onde tranne uno, ha il colore corrispondente a quell’unica onda ( ad esempio: un oggetto che non assorbe il verde, viene visto dai nostri occhi verde).
Per questa ragione alcuni artisti definiscono il bianco e il nero “non colori” perché il bianco è dato dalla somma di tutti i colori, il nero dall’assenza di colori.

La suddivisione dei colori


I colori si suddividono in PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI.

I colori PRIMARI: ROSSO, BLU, GIALLO, non possono essere generati da altri colori.

I colori SECONDARI: ARANCIO, VERDE, VIOLA si ottengono mescolando due primari in parti uguali.






Mischiando due primari in quantità diverse, si ottiene un colore TERZIARIO come in questo esempio:





All’interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.


Ogni coppia di complementari è formata da un primario e dal secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due primari. Per sapere qual è il complementare del colore primario giallo, mischiate gli altri due primari, il rosso e il blu: ottenete il viola che risulta essere il complementare del giallo.



il viola è complementare del giallo

è complementare del rosso
l'arancio è complementare del blu.



Se si accostano i colori complementari si ottiene un effetto di massimo contrasto: i due colori acquistano forza cromatica rafforzando a vicenda la luminosità di entrambi.Se si pone un colore luminoso al centro del suo complementare meno luminoso, l'effetto di contrasto e di complementarità è particolarmente evidente.






Colori caldi e freddi


I colori hanno una "temperatura" e si suddividono in caldi, freddi e neutri in base alle diverse sensazioni che trasmettono, alle immagini e alle situazioni che richiamano alla mente.


I rossi, i gialli e gli arancio sono luminosi e si associano alla luce del sole ed al suo calore, mentre i blu, i violetti e i verdi evocano la neve, il ghiaccio, il mare, il cielo.








Sono caldi i colori che tendono all'arancio e al rosso:




freddi quelli che tendono al viola e al blu:




neutri quelli che tendono al nero, al bianco e al grigio.




I colori si influenzano tra di loro e può succedere che la predominanza di colori freddi faccia passare in secondo piano la presenza di colori caldi e viceversa.




La teoria della "temperatura" di un colore non è così rigida. Infatti, tra la metà calda e la metà fredda del cerchio cromatico si distinguono ulteriori colori "caldi" e "freddi".




Prendiamo per esempio i rossi: in questo cerchio cromatico a 12 spicchi esistono due tipi di rosso, uno caldo e uno freddo.




Il primo è il rosso di cadmio che tende al "caldo" arancio. Per contro il cremisi d’alizarina è relativamente freddo in quanto tende al "freddo" violetto vicino nel cerchio cromatico.



Le stesse considerazioni valgono per i gialli.



Il giallo di cadmio chiaro è un colore caldo perché tende al "caldo" arancio. Invece il giallo limone è freddo e infatti è collocato vicino al "freddo" verde.
Anche i colori secondari si dividono in caldi e freddi. Il verde è freddo perché formato dalla combinazione di un giallo freddo e di un blu freddo.









Il cerchio disegnato sopra è simile a quello di Itten, pittore contemporaneo.Nel triangolo al centro ci sono i tre colori primari; su ogni lato del triangolo sono disegnati i tre secondari in corrispondenza dei due primari; tra i primari e i secondari si trovano i terziari.

L’effetto dei colori adiacenti
Un colore può sembrare più caldo o più freddo a seconda del contesto in cui è collocato. Ad esempio il violetto è un colore intermedio ottenuto dalla combinazione di blu (freddo) e rosso (caldo):

accanto a un colore caldocome il rosso sembra freddo,

mentre vicino a un colore freddocome il blu,appare caldo.

domenica 20 giugno 2010

..Un rIcOrDo LoNtAnO...




Quante volte la mamma ti avrà sgridato per aver "imbrattato" (secondo lei) il muro il pavimento di casa o perchè no anche un mobile!... (io ad esempio proggettavo le mie fantastiche casette colorate sulla panca)
Mamma.. tu che mi hai cacciato fuori di casa così giovane
pensi che sia cambiato qualcosa??
.. OrA PoSsO dIrE Di EssErE Un' aRtIsTa Di sTrAdA!!!... gRaZiE :D

..PeNsIeRi..







..vOgLiO CoLoRaRe iL MOnDo a mOdO MiO..













..VoGlIo dIpInGeRe lA MiA ViTa cOn mIlLe cOlOrI..












..vOgLiO GuArDaRe iL MoNdO CoN I CoLoRi cHe hO DeNtRo..


terapia dei colori


I colori e le luci colorate hanno una grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi. Tutto quanto ha un determinato colore e una vibrazione: le cose, le emozioni, i pensieri, gli stati d'animo ecc..Recenti scoperte hanno dimostrato grazie alla teoria dei biofotoni, che luce colorata a bassissima intensità viene emessa dalle cellule e costituisce un rapido mezzo di comunicazione infracellulare. E' possibile misurare questa mini energia emessa al nostro interno e si nota che se le cellule sono in uno stato di salute emettono un certo colore, mentre se sono in uno stato di disequilibrio emettono su bande più scure. Visto che l'intero organismo (come tutto l'Universo) è vibrazione, energia elettromagnetica, allora se interferiamo mediante l'uso di luci colorate, abiti colorati, occhiali con lenti colorate ecc. possiamo riportare l'equilibrio là dove è stato momentaneamente perso.




ROSSO:Temperamento a volte aggressivo. Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare. Il rosso può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale. Indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc). Molto utile è l'uso di calzini e guanti rossi per migliorare la circolazione periferica. Nell'impotenza maschile è utilissimo indossare slip o costumi da bagno rossi.

ARANCIONE:Chi lo indossa esprime gioia e affermazione del suo Io, buonumore e altruismo. Consigliato ai reumatici e come attivatore dell'intestino (stipsi). Per le donne che hanno difficoltà a concepire per problemi psicologici. Ricordare che l'energia elettromagnetica dell'arancione è sulla stessa frequenza vibratoria della catena del DNA.

GIALLO:Chi indossa giallo si sente bene con se stesso; è infatti il colore associato al senso di identità, all'Io, all'estroversione. denota sempre una forte personalità. Utilizzarlo stimola la razionalità e il cervello sinistro, migliora le funzioni gastriche e tonifica il sistema linfatico.

VERDE: E' il colore dell'equilibrio energetico. Chi lo indossa cerca l'equilibrio e la riflessione. Il suo effetto è rilassante e rinfrescante, quindi in caso di emicrania o insonnia.


BLU CHIARO:Le persone che vestono di blu chiaro tendono all' introversione e a una certa chiusura esterna. E' il colore del temperamento flemmatico


BLU SCURO (INDACO):Adatto a persone particolarmente tese e nervose. E' indossato da persone riservate e molto chiuse che vogliono vivere nel loro mondo.

VIOLA: Le tonalità più chiare esprimono sensualità, le più scure spiritualità. Comprende il blu e il rosso (sacro e profano). E' fortemente controindicato nelle depressioni

NERO:Snellisce la figura. Può essere portato di sera ma evitato di giorno, poiché blocca la penetrazione cutanea delle radiazioni elettromagnetiche dei colori e gli scambi con l'esterno. E' un colore che tende a devitalizzare la persona e nel caso di biancheria intima a raffreddare la sessualità e a lungo andare di danneggiare la sfera riproduttiva. Esalta il rosso (forza e potere), con il giallo esalta il potere intellettuale e con il rosa il potere sociale. Il nero è da evitare in caso di depressione.

BIANCO:Rivitalizza tutto l'organismo. E' un colore fresco e solare che apporta energia.

GRIGIO: Le persone che indossano il grigio pongono una barriera tra sé e il mondo. Era il colore delle autorità che volevano mettere un chiaro distacco con il "resto".

MARRONE:La preferenza di marrone simboleggia mancanza di radici però al contempo aiuta ad essere pratici e non dispersivi

Test del Colore..

ecco a voi un altro test

http://www.psicodiagnosi.com/TestColore/Schema.asp

Test dei Colori!

Per il nostro" spazio SVAGO" un simpatico test!

purtroppo per problemi tecnici non riesco a caricare la pagina vi mando il link! se vi va aggiungete il vostro risultato nel vostro commento!








Questo è il mio risultato.. ahahah :D

il mio colore è il RoSsO



Il rosso che provoca eccitazione e spinge verso l'attività denota un senso di forza e di sicurezza. La scelta del rosso corrisponde ad uno stato di attivazione, a uno slancio diretto verso la conquista, a un desiderio ardente e in espansione. Il rosso rappresenta infatti la mobilitazione di tutte le energie (sessuali ed aggressive), ad esso corrisponde la sicurezza di sé, la fiducia nelle proprie forze e capacità. Chi rifiuta il rosso, teme di essere sopraffatto dall'intensità degli stimoli, è facilmente irritabile, si sente esaurito fisicamente e sottoposto a condizioni di vita o di lavoro frustranti ed ansiogene.


Caratteristiche del colore



...I colori sono azione e sofferenza della luce...
Goethe



Se si isolano due radiazioni dello spettro e si ricombinano in modo da sovrapporle, si ottengono altri colori; si possono così ottenere tinte presenti nello spettro, come succede mescolando uguali proporzioni di verde e di rosso, per cui si ottiene il giallo, oppure colori nuovi: rosso e blu, per esempio, danno il porpora, non presente fra le radiazioni dello spettro. L'insieme di colori saturi possono essere rappresentati su una "ruota", in cui i vari colori si succedono dal violetto al rosso, per ritornare al violetto attraverso il porpora.
Due colori, posti a 180 gradi l'uno dall'altro nella ruota dei colori, danno la sensazione di bianco; si dice che i due colori sono fra loro complementari; mescolando due tinte della ruota dei colori si ottengono spesso colori non saturi; la saturazione è il grado di diluizione di una certa tinta con il bianco: il rosso, così, può assumere infinite tonalità di rosa e la stessa cosa succede per tutti gli altri colori. Il cerchio dei colori rappresenta lungo il suo perimetro i colori saturi, mentre al centro vi è il bianco e lungo i diversi raggi tinte via via più sature a partire dal centro. La terza qualità del colore è la luminosità, che non è soltanto una proprietà della luce proveniente dall'oggetto osservato, ma quella che l'osservatore percepisce in base al contesto.
I colori primari sono: ROSSO, BLU e VERDE
Quando i colori primari vengono mescolati, si ottengono
colori secondari
Per concludere, possiamo dire che:
I colori che percepiamo sono attributi dell'esperienza visiva e possono essere descritti specificando le seguenti caratteristiche: la
tinta, la saturazione, la luminosità.
I colori sono anche in grado di comunicarci sensazioni gradevoli o sgradevoli che in parte dipendono dalla
cultura; si possono così distinguere tinte:
Fredde: blu, turchese e violetto;
Calde: giallo, arancione, marrone;
I colori acromatici (bianco, grigio e nero) possono presentare caratteristiche di caldo o freddo a seconda che contengano un piccolo accenno di colori caldi o freddi.
verde e magenta danno sensazioni diverse a seconda del contorno.
La percezione dei colori ha delle caratteristiche specifiche che vanno spiegate; esse sono:
l'opponenza cromatica;
il contrasto simultaneo;
la costanza dei colori.


Cosa sono i colori?
Per l'uomo della strada sono proprietà intrinseche degli oggetti e delle luci;
Per il fisico sono un aspetto dell'energia radiante;
Per il pittore sono pigmenti che gli permettono di fare un quadro;
per lo psicologo sono un fenomeno percetivo;
Per il
fisiologo una risposta del sistema nervoso.
Il mondo che vediamo ci appare pieno di colori, per noi questo fa talmente parte della nostra vita che non ce ne rendiamo conto; un mondo in bianco e nero sarebbe terribile, come possono verificare le persone che hanno
perso la capacità di distinguere i colori.
Che cos'è il colore? L’allusione della genesi all’arcobaleno richiama alla mente l'esperimento (
experimentum crucis) con cui Newton dimostrò per la prima volta la relazione tra una proprietà fisica della luce e il colore sotto la cui forma ci appare quella luce. Newton ottenne ciò che noi attualmente chiamiamo spettro. Di questo molti di noi sono consapevoli, però forse non a tutti è chiaro che il colore dipende dalle caratteristiche fisiche della luce che arriva sul nostro occhio, ma non è di per sé un'entità fisica: il colore è una qualità della nostra sensazione visiva, e come tale è un'entità puramente soggettiva, come molti esperimenti possono mettere in luce.
L'idea che i colori non fossero una caratteristica legata alle cose osservate, si è fatta lentamente strada nel corso della
storia umana; a partire dal Cinquecento, però, questa idea divenne chiara a molti studiosi, fra cui Galileo (1564-1642) che in proposito scrisse nel Saggiatore:
... per lo che io vo pensando che questi sapori, odori, colori, ... tengano solamente
lor residenza nel corpo sensitivo,
sì che rimosso l’animale sieno levate e annichilite tutte queste proprietà...
Dunque il colore di una luce o di un corpo non è una proprietà intrinseca di quella luce o di quel corpo, ma è un aspetto che il nostro sistema visivo attribuisce loro: una fiamma non è gialla, una foglia non è verde, ma noi vediamo gialla la fiamma e verde la foglia. E il colore che noi attribuiamo alla luce o agli oggetti è il risultato di un processo abbastanza complesso che inizia nei nostri
occhi per azione di radiazioni di opportuna lunghezza d'onda che gli oggetti osservati ci riflettono; l'elaborazione di questa informazione continua poi nel cervello. In questo processo entrano in gioco perciò le proprietà fisiche dello stimolo luminoso e delle componenti ottiche del nostro occhio, le proprietà fisiologiche dell'occhio e del cervello, e anche fattori genetici, che possono influire sulla maggiore o minore ricchezza di sensazioni cromatiche percepibili da un soggetto. Il colore poi può avere effetti psicologici non trascurabili, può avere un ruolo nelle convenzioni socio-culturali, per esempio nell'abbigliamento e nelle comunicazioni visive, ed è una delle componenti più importanti delle arti figurative, e in particolare della pittura. Un argomento dunque di grande complessità, quello del colore, con implicazioni in tanti diversi campi delle nostre conoscenze e della nostra vita.
Possiamo dire che la fisica del colore è essenzialmente quella scoperta da
Newton, con le successive dimostrazioni della natura ondulatoria della luce e delle proprietà delle onde elettromagnetiche.




Salve a tutti! mi chiamo Silvia

frequento l'Accademia di Costume e di Moda a Roma.

Il mio blog nasce dalla voglia di conoscere,apprendere e approfondire una materia, seppur scontata nella quotidianetà, particolare nel suo genere : IL COLORE.

Se per tanti la luce è vita e speranza soltanto con il colore riusciamo ad avere le risposte dal mondo che abbiamo dentro e che inevitabilmente ci circonda.

Spero che questo blog diventi un punto d'incontro tra realtà visiva e immaginaria da potervi attingere in qualsiasi momento sia per necessità educativa-scolastica sia per ritrovare un piccolo sorriso in un momento di svago :D